MEV - Museo Ebraico di Venezia

Il ghetto di Venezia, il primo d’Italia, fu istituito nel 1516 e restò in funzione come tale fino all’arrivo dei francesi, nel 1797. Nei suoi quasi tre secoli di storia ospitò ebrei ashkenaziti provenienti dalla Germania, ebrei italiani provenienti dal Sud della penisola e dall’area romana ed ebrei sefarditi provenienti dalla penisola iberica e dal Levante. Ognuno di questi gruppi portò a Venezia un bagaglio di storia, saperi, competenze e tradizioni che hanno dato lustro alla Serenissima donando al suo panorama culturale un respiro ancor più internazionale e multiculturale.

Scoprire il ghetto, lasciarsi affascinare da una Venezia minore, ripercorrere la storia di queste comunità e dei più antichi luoghi di culto che esse fondarono, le sinagoghe Tedesca del 1528 e Canton del 1532, percorrere le sale del museo e dei beni che custodisce.

Tutto ciò permetterà un primo approccio alla cultura ebraica, ma anche un lungo percorso attraverso i secoli fino ad arrivare ai giorni nostri e l’opportunità di interrogarsi su grandi questioni storiche affrontando tematiche fondamentali nel mondo contemporaneo quali la nascita di stereotipici e pregiudizi.

La visita al Museo Ebraico di Venezia è un vero e proprio viaggio nel tempo.
Vi racconteremo la storia di una cultura millenaria e di un tesoro di arte e bellezza custodito proprio nel cuore della Serenissima!